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Hardware – Confronto fra HD tradizionali ed SSD



Vantaggi degli SSD
  • Rumorosità assente
  • Maggior resistenza agli urti e rischi di rottura minori
  • Minor consumo durante le operazioni di lettura e scrittura
  • Tempo di accesso ridotto (circa 50 volte inferiori a quelli di un disco magnetico)
  • Minor produzione di calore
Svantaggi degli SSD
  • Prezzo per GB maggiore di circa 10 volte (dal seguente 18 Month HDD & SSD Price Analysis of European E-Tailers risulta che il prezzo medio degli SSD è di 1.21 Euro/GB contro 0,122 Euro/GB per gli HDD). Va comunque considerato che nel 2012 il prezzo degli SSD è sceso in media circa del 24%, mentre a causa delle alluvioni in Thailandia il prezzo degli HHD è salito in media circa del 47%.
  • Una possibile minore durata in base al tipo di utilizzo, a causa del limite di riscritture delle memorie flash (al momento i produttori di SSD dichiarano un numero massimo di riscritture consecutive dello stesso bit che varia da 10.000 a 1.000.000 di cicli)
Un’altra cosa da tenere presente è che la frammentazione di un disco SSD non influisce sulle sue prestazioni, infatti il tempo d'accesso a qualunque cella è identico, per questa ragione i moderni sistemi operativi disattivano la deframmentazione del disco, in quanto risulta inutile e dispendiosa in termini di cicli di scrittura.
Per quanto riguarda il page file (pagefile.sys) dal momento che in generale su di esso vengono eseguite piccole letture casuale e grandi scritture sequenziali l’SSD risulta particolarmente adatto ad ospitarlo garantendo quindi performance superiori ad un HDD.
Non ci sono invece differenze sostanziali di performance nel memorizzare il file hiberfile.sys (utilizzato per l’ibernazione e la sospensione) su un SSD rispetto a memorizzarlo su un HDD.

Notare dal seguente articolo:

Warning
When you install Windows 8 to a SSD, we recommend that you run WinSAT.exe formal to help optimize Windows for use on SSD. This reduces the number of write operations that Windows makes to the SSD, and makes other optimizations. Run WinSAT.exe formal during audit mode while you are preparing your Windows deployment. Optionally, you can run WinSAT.exe formal after OOBE completes.
If you run WinSAT.exe formal in audit mode and then run sysprep /generalize, the WinSAT result files will be deleted. We recommend that you run WinSAT formal on the factory floor for each PC that you intend to ship to a customer.
Note: Per ridurre il numero di cicli di scrittura potrebbe essere utile spostare su un HDD i file di piccole dimensione scritti frequentemente come ad esempio i file temporanei del browser, la cache dei programmi di posta e il file hiberfile.sys che non trae grandi vantaggi dall’essere posizionato su un SSD. Inoltre nel caso in cui il pagefile.sys non sia utilizzato di frequente si potrebbe pensare di spostare anche quest’ultimo su un HDD in quanto visto lo scarso utilizzo in generale le performance non risentirebbero mentre si andrebbe a risparmiare cicli di scrittura.
·  In base a quanto detto precedentemente gli SSD risultato indicati in tutti quegli scenari in cui in cui vi sono letture frequenti e scritture di grandi file in modo sequenziale, come ad esempio:
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  • Memorizzazione di Parent VHD in scenari VDI
  • Memorizzazione di database dedicati al Data warehouse (OLAP) o database OLTP in cui la tipicità dei dati gestiti porta a letture frequenti e scritture massive
  • Memorizzazione dei VHD del sistema operativo delle VM dei sistemi server
[articolo di riferimento http://blogs.sysadmin.it/ermannog/archive/2012/12/10/considerazioni-sullrsquoutilizzo-di-drive-ssd.aspx ]
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