Workflow banale ma che segno come promemoria visto che dovevo accedere alla cassetta postale di un utente per operazioni di manucanzione (soglia dimensione mailbox superata).
[fonte http://community.spiceworks.com/how_to/show/2275-access-user-s-email-in-outlook]
Di seguito la procedura:
1. Log into Exchange Server
The first step is to log into the Domain Controller Server using Exchange/Domain Admin credentials.
2. Open Active Directory Users and Computers
Navigate to it any way you wish.
Start -> Admin Tools -> Active Directory Users and Computers
3. Find The User's Mailbox Being Given Access To
Search for the user whose mailbox needs to be opened by another user.
4. Grant Full Mailbox Access
Right click on the user Select Properties -> Exchange Advanced -> Mailbox Rights -> Add -> %Username% -> Grant full access -> Ok
%username%= whichever user needs the access.
5. Open Outlook
From here on, this is done using the account that needs access to the user folder.
6. Add User's Mailbox
Select Tools -> Account Settings -> Select email address -> Change -> More Settings -> Advanced -> Add -> User's Mailbox that needs opened -> Ok -> Ok -> Next -> Finish
7. Undo Everything
Once the user is done accessing the information, I recommend undoing everything that was done for security purposes.
Pagine
▼
2012 Server - Shared Nothing Live Migration
Ripreso dal seguente articolo:
http://blogs.sysadmin.it/ermannog/archive/2013/03/31/windows-server-2012-shared-nothing-live-migration.aspx
"Una di queste novità è sicuramente la Shared Nothing Live Migration descritta nel seguente post Shared Nothing Live Migration on Windows Server 2012. Come dice il nome consente di avere la funzionalità di Live Migration delle VM senza uno storage condiviso e senza la necessità di un cluster. In sostanza la VM risiede sullo storage locale del server Hyper-V sorgente e viene copiata via rete sullo storage locale del server Hyper-V destinazione mentre è attiva.
Quindi con Windows Server 2012 si hanno tre possibilità per avere la Live Migration delle VM:
Per la configurazione si veda Configure and Use Live Migration on Non-clustered Virtual Machines.
Scenari di utilizzo e considerazioni
Ovviamente la Shared Nothing Live Migration è una funzionalità che permette la mobilità delle VM da un nodo di virtualizzazione ad un altro, ma dal momento che i nodi non sono in cluster non può essere una soluzione di alta disponibilità.
Questa funzionalità può essere interessante in una piccola infrastruttura dove si devono gestire VM che erogano dei servizi di rete come un piccolo DBMS per il DB gestionale, il DC aggiuntivo, il server di posta, il server RDS che essendo rivolti a pochi utenti non hanno grandi requisiti di carico elaborativo e di spazio occupato. In uno scenario come questo può essere pensabile investire in due server entry level che su cui suddividere le VM, ma che all’occorrenza possono gestire temporaneamente tutte le VM. La Shared Nothing Live Migration può quindi essere il mezzo con cui tenere allineate le VM tramite una rete dedicata e con cui spostare manualmente le VM su uno solo dei due server quando l’altro deve essere manutenuto."
http://blogs.sysadmin.it/ermannog/archive/2013/03/31/windows-server-2012-shared-nothing-live-migration.aspx
"Una di queste novità è sicuramente la Shared Nothing Live Migration descritta nel seguente post Shared Nothing Live Migration on Windows Server 2012. Come dice il nome consente di avere la funzionalità di Live Migration delle VM senza uno storage condiviso e senza la necessità di un cluster. In sostanza la VM risiede sullo storage locale del server Hyper-V sorgente e viene copiata via rete sullo storage locale del server Hyper-V destinazione mentre è attiva.
Quindi con Windows Server 2012 si hanno tre possibilità per avere la Live Migration delle VM:
- Usare uno storage condiviso (SAN) e configurare i nodi di virtualizzazione in un cluster, ovvero la modalità già disponibile in Windows Server 2008 R2
- Usare una share SMB 3.0 come storage condiviso e configurare i nodi in cluster o meno a seconda che sdia necessaria l’alta disponibilità
- Usare storage locali e nodi non in cluster
- Nodi di virtualizzazione con WS 2012 e il ruolo Hyper-V installato
- I nodi devo avere processori dello stesso produttore (entrambi con CPU Intel o entrambi con CPU AMD)
- Appartenere allo stesso dominio Active Directory o domini che sono in trust tra loro
- Le VM devono essere configurare per usare VHD o virtual Fibre Channel disks (no physical disks, in altre parole in una Live Migration senza l’utilizzo del cluster i dischi Pass-Through non sono supportati, ma va detto che i dischi Pass-Through venivano principalmente utilizzati per workload che richiedevano uno spazio di archiviazione superiore ai 2 TB imposto dai vhd, ma dal momento che con l’introduzione deli vhdx in WS 2012 si può gestire fino a 64 TB gli scenari che richiedono l’uso di dischi Pass-Through sono pochi e soprattutto sono comunque scenari in cui si ha il budged per una SAN e di conseguenza non verrebbe utilizzata la Shared Nothing Live Migration)
- I nodi devono essere connessi via rete ad almeno 1 GB e l’interfaccia di rete utilizzata per la comunicazione deve avere abilitate le opzioni Client for Microsoft Networks e File and Printer Sharing for Microsoft Networks
- E’ consigliabile usare una rete dedicata per traffico relativo alla live migration
- Ogni nodo di virtualizzazione deve aver definito un virtual switch su cui sono attestate le VM, per garantire la continuità delle comunicazioni di rete delle VM dopo una Live Migration senza necessità di una riconfigurazione.
Per la configurazione si veda Configure and Use Live Migration on Non-clustered Virtual Machines.
Scenari di utilizzo e considerazioni
Ovviamente la Shared Nothing Live Migration è una funzionalità che permette la mobilità delle VM da un nodo di virtualizzazione ad un altro, ma dal momento che i nodi non sono in cluster non può essere una soluzione di alta disponibilità.
Questa funzionalità può essere interessante in una piccola infrastruttura dove si devono gestire VM che erogano dei servizi di rete come un piccolo DBMS per il DB gestionale, il DC aggiuntivo, il server di posta, il server RDS che essendo rivolti a pochi utenti non hanno grandi requisiti di carico elaborativo e di spazio occupato. In uno scenario come questo può essere pensabile investire in due server entry level che su cui suddividere le VM, ma che all’occorrenza possono gestire temporaneamente tutte le VM. La Shared Nothing Live Migration può quindi essere il mezzo con cui tenere allineate le VM tramite una rete dedicata e con cui spostare manualmente le VM su uno solo dei due server quando l’altro deve essere manutenuto."
Alessandro M.
CD Live - Yumi un'alternativa a Sardu per creare USB di Boot
Segnalo questa nuova programma per creare USB live al posto del già noto prodotto Sardu che era menzionato nel seguente articolo del blog:
http://www.alessandromazzanti.com/2010/04/sardu-antivirus-e-strumenti-di-gestione.html
Il nuovo prodotto si tratta di Yumi
http://www.pendrivelinux.com/yumi-multiboot-usb-creator/
Copio ed incollo la loro presentazione:
YUMI (Your Universal Multiboot Installer), is the successor to
MultibootISOs. It can be used to create a Multiboot USB Flash Drive
containing multiple operating systems, antivirus utilities, disc
cloning, diagnostic tools, and more. Contrary to MultiBootISO's which
used grub to boot ISO files directly from USB, YUMI uses syslinux to
boot extracted distributions stored on the USB device, and reverts to
using grub to Boot Multiple ISO files from USB, if necessary.
Aside from a few distributions, all files are stored within the Multiboot folder, making for a nicely organized Multiboot Drive that can still be used for other storage purposes.
Creating a YUMI Multiboot MultiSystem Bootable USB Flash Drive
YUMI works much like Universal USB Installer, except it can be used to install more than one distribution to run from your USB. Distributions can also be uninstalled using the same tool!
YUMI's Main Multiboot Boot Menu
YUMI-0.0.9.3.exe – March 20, 2013 – Changelog
Remove and combine redundant code to make updates easier. Update to support Kali Linux, and Tails 0.17.
MD5: 2CA7A62311684893FD7FB534691E52FC
How It Works: YUMI (Your Universal Multiboot Installer) enables each user to create their own custom Multiboot UFD containing only the distributions they want, in the order by which they are installed. A new distribution can be added to the UFD each time the tool is run.
If you run YUMI from the same location you store ISO files, they should be auto-detected (*See Known Issues Below), eliminating the need to browse for each ISO.
Other Notes: If MultibootISOs was previously used, you must reformat the drive and start over. YUMI uses Syslinux directly, and chainloads to grub only if necessary, so it is not compatible with the older Multiboot ISO tool. Although I do plan to add back most of the capabilities of MultibootISOs as time permits.
The distro uninstaller works great, but unlisted ISO's that have been added must currently be manually removed! Also note that not all Unlisted ISO's can be booted (thus adding unlisted ISO's is an unsupported option).
The Basic Requirements or Essentials List of Installable Live Linux Distributions Known Issues, Troubleshooting, and Additional Help
http://www.alessandromazzanti.com/2010/04/sardu-antivirus-e-strumenti-di-gestione.html
Il nuovo prodotto si tratta di Yumi
http://www.pendrivelinux.com/yumi-multiboot-usb-creator/
Copio ed incollo la loro presentazione:
YUMI – Multiboot USB Creator (Windows)
Aside from a few distributions, all files are stored within the Multiboot folder, making for a nicely organized Multiboot Drive that can still be used for other storage purposes.
Creating a YUMI Multiboot MultiSystem Bootable USB Flash Drive
YUMI works much like Universal USB Installer, except it can be used to install more than one distribution to run from your USB. Distributions can also be uninstalled using the same tool!
YUMI's Main Multiboot Boot Menu
YUMI-0.0.9.3.exe – March 20, 2013 – Changelog
Remove and combine redundant code to make updates easier. Update to support Kali Linux, and Tails 0.17.
MD5: 2CA7A62311684893FD7FB534691E52FC
How to Create a MultiBoot USB Flash Drive
- Run* YUMI-0.0.9.3.exe following the onscreen instructions
- Run the tool again to Add More ISOs/Distributions to your Drive
- Restart your PC setting it to boot from the USB device
- Select a distribution to Boot from the Menu and enjoy!
How It Works: YUMI (Your Universal Multiboot Installer) enables each user to create their own custom Multiboot UFD containing only the distributions they want, in the order by which they are installed. A new distribution can be added to the UFD each time the tool is run.
If you run YUMI from the same location you store ISO files, they should be auto-detected (*See Known Issues Below), eliminating the need to browse for each ISO.
Other Notes: If MultibootISOs was previously used, you must reformat the drive and start over. YUMI uses Syslinux directly, and chainloads to grub only if necessary, so it is not compatible with the older Multiboot ISO tool. Although I do plan to add back most of the capabilities of MultibootISOs as time permits.
The distro uninstaller works great, but unlisted ISO's that have been added must currently be manually removed! Also note that not all Unlisted ISO's can be booted (thus adding unlisted ISO's is an unsupported option).
The Basic Requirements or Essentials List of Installable Live Linux Distributions Known Issues, Troubleshooting, and Additional Help
Alessandro M.
HyperV 2012 - Installarlo su una chiavetta USB e Console di Gestione
Premesso per correttezza che tale informazioni sono state estrapolate dal seguente articolo:
http://blogs.sysadmin.it/ermannog/archive/2013/04/02/novitagrave-in-hyper-v-server-2012.aspx
Per HyperV 2012 è possibile installarlo anche su drive flash USB avviabili (a riguardo si vedano Run Hyper-V Server 2012 from a USB Flash Drive e Deploying Microsoft Hyper-V Server 2008 R2 on USB Flash Drive e il post Deploy di Hyper-V su drive USB).
Faccio presente che:
" Installazione driver in Hyper-V Server
Per quanto riguarda l’installazione di driver no inclusi in Hyper-V server è possibile eseguirne l’istallazione tramite il comando (dove
è il nome del file .inf del driver, prima di avviare il comando copiare
in locale i file del driver da installare e dopo l’installazione
riavviare il server se richiesto):
è il nome del driver ottenuto con sc query type=
driver):
"
"
Gestione dell’Hyper-V server tramite interfaccia grafica remotamente
Per gestire un Hyper-V server è possibile utilizzare la console di Hyper-V di una Windows Server 2012 oppure di un Windows 8, a riguardo si veda Gestire Hyper-V Server in Windows Server 2012 remotamente da Windows 8. Un’altra possibilità per gestire Hyper-V Server è ovviamente quella di utilizzare System Center Virtual Machine Manager.
Gestione dell’Hyper-V server tramite interfaccia grafica locale
Esistono anche delle console per Hyper-V sviluppate da terze parti che possono essere utilizzate anche per gestire l’Hyper-V Server sia localmente che remotamente.
La più conosciuta è certamente Hyper-V Manager della 5NINE Software di cui ne esiste una versione gratuita Hyper-V Manager - Free Version. Questa console richiede in .NET Framework 4.0 e può essere eseguita su Microsoft Windows Server 2008 R2, Microsoft Windows Server 2008 R2 Core, Microsoft Hyper-V Server 2008 R2, Microsoft Windows 2012 Server, Microsoft Windows 2012 Server Core, Microsoft Hyper-V 2012 Server e Windows 8 a 64 Bit.
Un’altra console è la VT Technology Management Utilities for Hyper-V che può essere utilizzata su Microsoft Windows Server 2008 R2, Microsoft Windows Server 2008 R2 Core, Microsoft Hyper-V Server 2008 R2, Microsoft Windows 2012 Server, Microsoft Windows 2012 Server Core, Microsoft Hyper-V 2012 Server e Windows 8, Non esiste una versione gratuita di questa console, ma può essere utilizzata per un periodo di prova di 7 giorni e scaricata al seguente http://vtutilities.com/.
"
http://blogs.sysadmin.it/ermannog/archive/2013/04/02/novitagrave-in-hyper-v-server-2012.aspx
Per HyperV 2012 è possibile installarlo anche su drive flash USB avviabili (a riguardo si vedano Run Hyper-V Server 2012 from a USB Flash Drive e Deploying Microsoft Hyper-V Server 2008 R2 on USB Flash Drive e il post Deploy di Hyper-V su drive USB).
Faccio presente che:
" Installazione driver in Hyper-V Server
Per quanto riguarda l’installazione di driver no inclusi in Hyper-V server è possibile eseguirne l’istallazione tramite il comando (dove
pnputil –i –aPer ottenere una lista dei driver installati è invece possibile utilizzare il comando (attenzione allo spazio dopo il segno di uguale):
sc query type= driverMentre per eliminare un driver è possibile usare il comando (dove
sc deletePer ulteriori informazioni sulla gestione dei driver si veda Manage Hardware and Drivers.
"
"
Gestione dell’Hyper-V server tramite interfaccia grafica remotamente
Per gestire un Hyper-V server è possibile utilizzare la console di Hyper-V di una Windows Server 2012 oppure di un Windows 8, a riguardo si veda Gestire Hyper-V Server in Windows Server 2012 remotamente da Windows 8. Un’altra possibilità per gestire Hyper-V Server è ovviamente quella di utilizzare System Center Virtual Machine Manager.
Gestione dell’Hyper-V server tramite interfaccia grafica locale
Esistono anche delle console per Hyper-V sviluppate da terze parti che possono essere utilizzate anche per gestire l’Hyper-V Server sia localmente che remotamente.
La più conosciuta è certamente Hyper-V Manager della 5NINE Software di cui ne esiste una versione gratuita Hyper-V Manager - Free Version. Questa console richiede in .NET Framework 4.0 e può essere eseguita su Microsoft Windows Server 2008 R2, Microsoft Windows Server 2008 R2 Core, Microsoft Hyper-V Server 2008 R2, Microsoft Windows 2012 Server, Microsoft Windows 2012 Server Core, Microsoft Hyper-V 2012 Server e Windows 8 a 64 Bit.
Un’altra console è la VT Technology Management Utilities for Hyper-V che può essere utilizzata su Microsoft Windows Server 2008 R2, Microsoft Windows Server 2008 R2 Core, Microsoft Hyper-V Server 2008 R2, Microsoft Windows 2012 Server, Microsoft Windows 2012 Server Core, Microsoft Hyper-V 2012 Server e Windows 8, Non esiste una versione gratuita di questa console, ma può essere utilizzata per un periodo di prova di 7 giorni e scaricata al seguente http://vtutilities.com/.
"
Alessandro M.
SCCM 2012 - Cumulative Update 1 (CU) per System Center 2012 Configuration Manager Service Pack 1
Microsoft ha rilasciato Cumulative Update 1 (CU) per System Center 2012 Configuration Manager Service Pack 1.
Da installare solo nel caso in cui si siano presentati i problemi citati da Microsoft.
Questi sono esaustivamente spiegati nell'articolo che ho preso spunto e che ho letto or ora:
http://blogs.technet.com/b/italy/archive/2013/04/04/cumulative-update-1-cu-per-system-center-2012-configuration-manager-service-pack-1.aspx
Da installare solo nel caso in cui si siano presentati i problemi citati da Microsoft.
Questi sono esaustivamente spiegati nell'articolo che ho preso spunto e che ho letto or ora:
http://blogs.technet.com/b/italy/archive/2013/04/04/cumulative-update-1-cu-per-system-center-2012-configuration-manager-service-pack-1.aspx
Alessandro M.
Codice Sconto - Ing Direct Conto Corrente Arancio Presenta un Amico sconto di 50 Euro 5NF47C
Per chi sottoscrive un nuovo Conto Corrente Arancio ING DIRECT può avere lo sconto di 50 euro.
Il codice da utilizzare per chi sottoscrive il nuovo conto è il seguente:
CODICE SCONTO: 5NF47C
oppure
CODICE SCONTO: 75873N
Il codice va inserito nella seguente pagina web:
http://www.contocorrentearancio.it/landing/mgm/amici.html
Alessandro M.
Microsoft ha rilasciato un disco boot di emergenza per eliminare una patch
Microsoft ha rilasciato un disco boot di emergenza per eliminare una patch.
Questo disco di boot permette di eliminare una patch da un sistema windows 7 che non riesce piu' a ripartire.
Questo strumento è stato rilasciato dopo il rilascio della patch MS13-036 (KB2823324) che in Windows 7 causa la BSOD viene accompagnato dall'errore di stop 0*c000021a.
Microsoft ha pubblicato un file ISO (vedere questa pagina) a partire dal quale è possibile generare un disco di boot che consente di automatizzare l'eliminazione della patch MS13-036.
Le istruzioni al seguente indirizzo:
https://support.microsoft.com/kb/2839011/en-us
[update 09/05/13]
La patch, che crea schermata nera/blu se alla fine riesce ad avviarsi, si rimuove con il seguente comando:
wusa.exe /kb:2823324 /Uninstall /quiet /norestart
Questo disco di boot permette di eliminare una patch da un sistema windows 7 che non riesce piu' a ripartire.
Questo strumento è stato rilasciato dopo il rilascio della patch MS13-036 (KB2823324) che in Windows 7 causa la BSOD viene accompagnato dall'errore di stop 0*c000021a.
Microsoft ha pubblicato un file ISO (vedere questa pagina) a partire dal quale è possibile generare un disco di boot che consente di automatizzare l'eliminazione della patch MS13-036.
Le istruzioni al seguente indirizzo:
https://support.microsoft.com/kb/2839011/en-us
[update 09/05/13]
La patch, che crea schermata nera/blu se alla fine riesce ad avviarsi, si rimuove con il seguente comando:
wusa.exe /kb:2823324 /Uninstall /quiet /norestart
Alessandro M.
Tips - Thunderbird Database Location
Ecco dove memorizza il database delle email Thunderbird
%USERPROFILE%\Application Data\Thunderbird\Profiles\XXXXXXXX.default\Mail\
Ecco l'articolo di riferimento:
http://www.z-a-recovery.com/thunderbird-email-database.htm
Alessandro M.
Tips - Tutti i tasti del portatile toshiba nb 550 d
Ero nella necessità di conoscere tutti i tasti veloci/Bios del portatile toshiba nb 550 d
Mi segno il relativo articolo che ha fatto al caso mio:
http://www.itreset.com/2012/01/toshiba-nb500nb505nb520nb525nb550dnb555.html
Mi segno il relativo articolo che ha fatto al caso mio:
http://www.itreset.com/2012/01/toshiba-nb500nb505nb520nb525nb550dnb555.html
Alessandro M.
2012 Server - Installazione nuovo DC 2012 ed aggiunta nuovo DC 2012
Di seguito due tutorial che mostrano come creare una foresta 2012 server e come aggiungere un ulteriore DC:
http://www.netometer.com/video/tutorials/How-to-Install-AD-DS-and-Promote-Windows-2012-Domain-Controller/
http://www.netometer.com/video/tutorials/How-to-Add-Additional-2012-Domain-Controller/
http://www.netometer.com/video/tutorials/How-to-Install-AD-DS-and-Promote-Windows-2012-Domain-Controller/
http://www.netometer.com/video/tutorials/How-to-Add-Additional-2012-Domain-Controller/
Alessandro M.
Tips - Multiple error from MsiInstaller with Event Id 1014 & 1015
Per l'errore in oggetto devo provare la seguente procedura:
Che consiste in:
"Please try to re-register msiexec:
1. run msiexec /unregister
2. reboot
3. run msiexec /regserver"
1. run msiexec /unregister
2. reboot
3. run msiexec /regserver"
ecco l'errore
Alessandro M.
SCCM 2012 - Migrate client SMS 2003 to SCCM 2012
Se siamo nella necessità di migrare il client SMS 2003 alla versione SCCM 2012 nel caso in cui stiamo valutando la relativa migrazione dei due ambienti suggerisco il seguente articolo:
http://gallery.technet.microsoft.com/SMS-to-SCCM-Migration-aa1479f8#content
Che mostra come creare un opportuno pacchetto SMS 2003 che in automatica schedula l'attività di disinstallazione del client SMS 2003 e la relativa installazione del client SCCM 2012.
Soluzione interessante.
L'alternativa è l'installazione tramite script di login pubblicata su un'opportuna OU di AD
[update Luglio 2013]
Ecco la procedura testata da me. Creare pacchetto SMS 2003 con i seguenti binaries sul server SMS 2003 nella cartella packages
http://gallery.technet.microsoft.com/SMS-to-SCCM-Migration-aa1479f8#content
Che mostra come creare un opportuno pacchetto SMS 2003 che in automatica schedula l'attività di disinstallazione del client SMS 2003 e la relativa installazione del client SCCM 2012.
Soluzione interessante.
L'alternativa è l'installazione tramite script di login pubblicata su un'opportuna OU di AD
[update Luglio 2013]
Ecco la procedura testata da me. Creare pacchetto SMS 2003 con i seguenti binaries sul server SMS 2003 nella cartella packages
Nella precedente cartella mettere i seguenti due script
copy.bat
xcopy /y *.* /s c:\temp\
schtasks /CREATE /SC MINUTE /mo 90 /TN Migration /TR
"c:\temp\install.bat" /RU SYSTEM
install.bat
C:\temp\ccmclean.exe /client /q
C:\temp\Ccmsetup.exe /SMSSITECODE=XXX
SCHTASKS /delete /TN Migration /F
Alessandro M.
Informatica - Sito web per wallpaper gratuiti
Segnalo questo interessante sito web di Wallpaper gratuiti.
Mi pare infatti che, a prima vista, ve ne siano di diversi ed interessanti:
http://it.wallpapershi.net/category/fiori/
Mi pare infatti che, a prima vista, ve ne siano di diversi ed interessanti:
http://it.wallpapershi.net/category/fiori/
Alessandro M.
SCCM 2012 – Ed esecuzione di script PowerShell
Di seguito metto in evidenza un articolo su powershelle e relativa esecuzione in SCCM 2012:
Notare che :
Per maggiori info sull’esecuzione dei comandi powershell:
http://technet.microsoft.com/ en-us/library/ee176949.aspx
Di seguito invece la fonte dell’Articolo:
http://www.david-obrien.net/ 2013/03/14/configmgr-and- powershell-executionpolicy/? goback=.gde_146556_member_ 222984495
Notare che :
The only way I’m able to successfully execute a Powershell script in an application is by using the ExecutionPolicy switch.
The commandline would then look like this:
powershell.exe -ExecutionPolicy Bypass -file ".\SomeFile.ps1"
http://technet.microsoft.com/
Di seguito invece la fonte dell’Articolo:
http://www.david-obrien.net/
Alessandro M.
Programmi - Software Gratuito per la compilazione del 730 del 2013
Stavo cercando un software gratuito per la compilazione del 730 del 2013.
Cercando su internet ho trovato il seguente software che è gratuito per uso privato:
Il software 730/2013 per i privati cittadini è disponibile per il download dal 15 aprile 2013: clicca qui per scaricare il software
Può essere necessaria la registrazione
Alessandro M.
2008 - Errore su un DC 2008 R2 singolo
Problema:
I have a single 2008 R2 DC, I can not join another for redundancy due to error in the database, offline defragmentation was not completed because of this error.
I had a similar problem with 2008. Believe it or not, running "dcdiag /fix" repaired the system enough for me to join another. Alternative NTDSUTIL check
Alessandro M.
Windows 8 – Windows to GO
Ho scoperto che Windows to GO permette di installare il S.O. su una periferica esterna.
Il PC deve soddisfare i requisiti di certificazione
Notare che:
I dischi interni sono offline.
Per fare in modo che i dati non vengano divulgati accidentalmente, i
dischi rigidi interni nel computer host sono offline per impostazione
predefinita quando viene eseguito l'avvio in un'area di lavoro Windows
To Go. Analogamente, se un'unità Windows To Go viene inserita in un
sistema in esecuzione, l'unità Windows To Go non verrà visualizzata in
Esplora risorse.
· L'ibernazione è disabilitata per impostazione predefinita.
Per garantire la possibilità di spostare l'area di lavoro Windows To Go
tra computer in modo semplice, l'ibernazione è disabilitata per
impostazione predefinita. È possibile abilitare di nuovo l'ibernazione
utilizzando le impostazioni di Criteri di gruppo.
· Ambiente ripristino Windows non è disponibile.
Nel raro caso in cui sia necessario ripristinare l'unità Windows To Go,
è necessario ricreare l'immagine con una nuova immagine di Windows.
· La reimpostazione o l'aggiornamento di un'area di lavoro Windows To Go non è supportato.
La reimpostazione degli standard del produttore per il computer non è
possibile quando si esegue un'area di lavoro Windows To Go, pertanto la
funzionalità è disabilitata.
· Lo Store è disabilitato per impostazione predefinita.
Le app concesse in licenza tramite lo Store sono collegate all'hardware
per quanto riguarda la licenza. Poiché Windows To Go è progettato per
il roaming in PC host diversi, l'accesso allo Store è disabilitato. È
possibile abilitare lo Store se le aree di lavoro Windows To Go non
verranno utilizzate in più PC host.
Notare che:
Le applicazioni che si desidera utilizzare dall'area di lavoro Windows To Go devono essere testate per verificare che supportino il roaming. Alcune applicazioni sono legate all'hardware del computer e questo può comportare difficoltà se l'area di lavoro viene utilizzata con più computer host.
Unità certificate per tale funzionalità:
· Kingston DataTraveler Workspace per Windows To Go (http://www.kingston.com/wtg/)
· Spyrus Portable Workplace (http://www.spyruswtg.com/)
È consigliabile eseguire Spyrus Deployment Suite per Windows To Go per il provisioning di Spyrus Portable Workplace.
È consigliabile eseguire Spyrus Deployment Suite per Windows To Go per il provisioning di Spyrus Portable Workplace.
· Spyrus Secure Portable Workplace (http://www.spyruswtg.com/)
Importante
|
È
necessario utilizzare Spyrus Deployment Suite per Windows To Go per il
provisioning di Spyrus Secure Portable Workplace. Per ulteriori
informazioni su Spyrus Deployment Suite per Windows To Go, vedere il
sito http://www.spyruswtg.com/.
|
· Super Talent Express RC8 per Windows To Go (http://www.supertalent.com/ wtg/)
· Western Digital My Passport Enterprise (http://www.wd.com/wtg)È consigliabile eseguire l'utilità WD Compass per preparare l'unità Western Digital My Passport Enterprise per il provisioning con Windows To Go. Per ulteriori informazioni sull'utilità WD Compass, vedere il sito http://www.wd.com/wtg
L’articolo completo è il seguente:
http://technet.microsoft.com/
e la guida step by step:
http://social.technet.
Alessandro M.
Tips - Scaricare il proprio profilo di Facebook
Curioso articolo che parla di come scaricare il proprio profilo in facebook:
http://www.4blog.info/school/ 2013/facebook-come-scaricare- e-salvare-dati-e-foto-dal- proprio-profilo/
http://www.4blog.info/school/
Alessandro M.
2012 Server - Virtual LAB di Microsoft
Ecco il Technet Virtual Labs di Microsoft che mostra come effettuare il deployment di Windows 2012 Server come nuovo domain Controller:
https://cmg.vlabcenter.com/lab/a4b8e1d0-e517-45fb-8af0-8b780193e016
https://cmg.vlabcenter.com/lab/a4b8e1d0-e517-45fb-8af0-8b780193e016
Alessandro M.
Tips - Missing "Dell System and Device manager" and "Dell Power manager"
After reinstalling Windows I cant find 2 dell applications within
dell drivers and downloads. Applications were preinstalled on the dell
computer by delivery. Can any one help with a link for downloading those
applications?
Applications which I am missing is:
* Dell System and Device manager
* Dell Power manager
Solution:
www.dell.com/support/drivers/us/en/04/DriverDetails/DriverFileFormats?DriverId=6FKMX&FileId=2731103261
Look up a lattitude E5520, then search for alll drivers under Vista 64. For some reason it's not listed under windows seven. The catogory is Control Point and it will be the only download.
Applications which I am missing is:
* Dell System and Device manager
* Dell Power manager
Solution:
www.dell.com/support/drivers/us/en/04/DriverDetails/DriverFileFormats?DriverId=6FKMX&FileId=2731103261
Look up a lattitude E5520, then search for alll drivers under Vista 64. For some reason it's not listed under windows seven. The catogory is Control Point and it will be the only download.
Alessandro M.
VDI - Tutorial per la creazione un ambiente di 2012 Server
Il seguente articolo in maniera dettagliata ed esaustiva su come poter creare un ambiente VDI su un 2012 server.
Lo segno nel blog come promemoria e nel caso torni utile a qualcuno:
http://blogs.technet.com/b/italy/archive/2013/03/12/test.aspx
Lo segno nel blog come promemoria e nel caso torni utile a qualcuno:
http://blogs.technet.com/b/italy/archive/2013/03/12/test.aspx
Alessandro M.
2012 Server - Migrazione dal 2003 al 2012
Appunto due interessanti articoli (parte prima e seconda) per la migrazione di un dominio sotto 2003 alla versione 2012:
http://blogs.technet.com/b/italy/archive/2013/03/19/migrazione-domain-controller-windows-server-2003-a-windows-server-2012-parte-1.aspx
http://blogs.technet.com/b/italy/archive/2013/03/21/migrazione-domain-controller-windows-server-2003-a-windows-server-2012-parte-2.aspx
http://blogs.technet.com/b/italy/archive/2013/03/19/migrazione-domain-controller-windows-server-2003-a-windows-server-2012-parte-1.aspx
http://blogs.technet.com/b/italy/archive/2013/03/21/migrazione-domain-controller-windows-server-2003-a-windows-server-2012-parte-2.aspx
Alessandro M.
Tips - Problema saplogon.ini con SAP 7.10
Può capitare che abbiamo installato su un pc il client SAP e copiato il file saplogon.ini in c:\windows eppure non vediamo i server configurati in tale file.
Ho risolto copiando il file saplogon.ini anche nella seguente cartella (sovrascrivendo quello errato)
\\%userprofile%\AppData\Local\VirtualStore\Windows directory
Per risolvere la problematica ho preso spunto dal seguente articolo:
http://www.erpgreat.com/basis/finding-installing-windows-saplog-ini-file.htm
Ho risolto copiando il file saplogon.ini anche nella seguente cartella (sovrascrivendo quello errato)
\\%userprofile%\AppData\Local\VirtualStore\Windows directory
Per risolvere la problematica ho preso spunto dal seguente articolo:
http://www.erpgreat.com/basis/finding-installing-windows-saplog-ini-file.htm
Alessandro M.
ExtraIT - Viaggi - Sito interessante per aiutare gli "emigranti" italiani negli altri paesi - www.italiansinfuga.com
Segnalo
quest'interessante sito web di un italiano che ha lasciato il suo lavoro
per seguire il suo blog ed è emigrato in Oceania.
Con 10.000 visite al giorno riesce a campare e dare tanti suggerimenti interessanti.
Ecco il sito web (da avere sempre nei promemoria)
www.italiansinfuga.com
Con 10.000 visite al giorno riesce a campare e dare tanti suggerimenti interessanti.
Ecco il sito web (da avere sempre nei promemoria)
www.italiansinfuga.com
Alessandro M.
Tips - Errore FAILED: Unable to create ‘\\.\vstor2-mntapi10-shared-69066906007E00000000000007000000\$Reconfig$’
Mi è capitata la seguente problematica:
1. Ho convertito da remoto un pc, con Vmware Converter all'interno di un ESXi 5.0.
2. Alla fine della conversione appariva il seguente errore:
FAILED: Unable to create ‘\\.\vstor2-mntapi10-shared-69066906007E00000000000007000000\$Reconfig$’
3. La macchina virtuale era presente in Vmware ESXi 5.0 ma andava di continuo in blu screen con errore 000007.
4. Praticamente il driver del controller dell'HD andava in errore ed andava sostituito.
Ecco come ho risolto:
1. Ho convertito da remoto un pc, con Vmware Converter all'interno di un ESXi 5.0.
2. Alla fine della conversione appariva il seguente errore:
FAILED: Unable to create ‘\\.\vstor2-mntapi10-shared-69066906007E00000000000007000000\$Reconfig$’
3. La macchina virtuale era presente in Vmware ESXi 5.0 ma andava di continuo in blu screen con errore 000007.
4. Praticamente il driver del controller dell'HD andava in errore ed andava sostituito.
Ecco come ho risolto:
- Utilizzare il prodotto SARDU per scaricare vari live CD di interesse.
- Nel caso specifico ho creato una USB autoavviante ( ma basta anche una ISO montata in VMWARE) del prodotto Hiren’s boot CD
- Una volta fatto il boot della USB selezionare l’opzione “XP minimale” in questo modo dopo pochi minuti avremo Windows XP Live funzionante.
- Cliccare sul desktop per selezionare i relativi tool
- Alla voce, mi pare, Register --> Fix Hard Controller (fix_hdc.cmd)c’è un tool che si occupa di riparare la blu screen 0x000007e e piu’ precisamente il problema sul controller IDE.
Alessandro M.
SCCM 2012 - System Center 2012 SP1 Configuration Analyzer
System Center 2012 SP1 Configuration Analyzer è un tool che permette di fare il troubleshooting per tutta la System Center 2012 SP1.
Riporto alcuni trafiletti:
"You can install and run the tool on each server running a System Center 2012 SP1 component, or you can remotely scan some or all System Center servers in your organizations at once from a central computer. There are additional steps to perform to enable remote scanning, so if you just have a few System Center servers, consider installing the tool on each computer. Figure A shows the result of the tool run remotely against all the System Center 2012 SP1 components."
The System Center 2012 SP1 Configuration Analyzer requires Microsoft Baseline Configuration Analyzer 2.1
L'articolo completo qui che mostra come installarlo ed utilizzarlo è il seguente:
http://m.techrepublic.com/blog/networking/use-the-configuration-analyzer-to-troubleshoot-system-center-components/6412
Riporto alcuni trafiletti:
"You can install and run the tool on each server running a System Center 2012 SP1 component, or you can remotely scan some or all System Center servers in your organizations at once from a central computer. There are additional steps to perform to enable remote scanning, so if you just have a few System Center servers, consider installing the tool on each computer. Figure A shows the result of the tool run remotely against all the System Center 2012 SP1 components."
The System Center 2012 SP1 Configuration Analyzer requires Microsoft Baseline Configuration Analyzer 2.1
L'articolo completo qui che mostra come installarlo ed utilizzarlo è il seguente:
http://m.techrepublic.com/blog/networking/use-the-configuration-analyzer-to-troubleshoot-system-center-components/6412
Alessandro M.
Backup - Vmware - Veeam Backup & Replication 6.5 tutorial d'installazione
Come già menzionato in diversi articoli del blog in cui si parla di Veeam Backup:
Server - Uscito Veeam Backup Replication 6.1
HyperV - Vmware - Veeam ONE Free Edition per VMware e Hyper-V
Nuovo Veeam White Paper
Problemi di Backup in Vmware
Segno il seguente articolo per installare e configurare Veeam Backup & Replication 6.5
http://nolabnoparty.com/installare-veeam-backup-replication-6-5-per-vmware/
Ecco alcune info estrapolate dal precedente articolo:
Prerequisiti:
Impostare i parametri come indicato per evitare il blocco del processo e cliccare su OK e successivamente su Next.
Server - Uscito Veeam Backup Replication 6.1
HyperV - Vmware - Veeam ONE Free Edition per VMware e Hyper-V
Nuovo Veeam White Paper
Problemi di Backup in Vmware
Segno il seguente articolo per installare e configurare Veeam Backup & Replication 6.5
http://nolabnoparty.com/installare-veeam-backup-replication-6-5-per-vmware/
Ecco alcune info estrapolate dal precedente articolo:
Prerequisiti:
- Microsoft .NET Framework 4.0
- Microsoft Visual C++ 2010 Service Pack 1.
- Veeam Backup & Replication for VMware v6.5.
Impostare i parametri come indicato per evitare il blocco del processo e cliccare su OK e successivamente su Next.
Alessandro M.
Backup - Duplicati una soluzione di backup
Segnalo un interessante prodotto per fare i backup, si tratta di Duplicati:
http://www.duplicati.com/
Di seguito le caratteristiche:
Da notare il seguente articolo che mostra come fare il backup dei file .pst a caldo quando questi sono in uso:
http://www.duplicati.com/howtos/howto-backup-opened-files-e-g-outlook-pst
[APPENDICE]
Bisogna sapere che il Backup incrementale si esegue il backup completo una volta e vari snapshot da quel punto in poi. Se si desidera ripristinare completamente il backup, è necessario ripristinare tutti i backup incrementali fino al backup completo in ordine "contrario". Uno degli strumenti migliori per creare backup incrementali è Duplicati perché permette anche di crittografare i file prima di caricarli sul supporto esterno. Inoltre Duplicati viene fornito con il supporto per varie periferiche come FTP, Cloudfiles, WebDAV, SSH (SFTP), Amazon S3 e altre piattaforme ancora.
Può tornare utile sapere che il Backup differenziale: si crea un backup completo e ogni volta che c'è un cambiamento si crea uno snapshot: così tutte le differenze tra il backup completo e lo stato attuale vengono salvate. Se si desidera ripristinare completamente il backup, è necessario ripristinare solo l'ultimo snapshot e il backup completo.
Backup delta reverse: un backup di questo tipo crea una fotografia dello stato iniziale e una serie di fotografie degli stati successivi, memorizzando le differenze fra uno stato e l’altro. Inizia con un normale backup completo: i successivi backup effettuano una "sincronizzazione" delle modifiche con il backup originale, in modo da essere sempre in grado di tornare a una qualsiasi versione precedente dei dati. Esempi di questi strumenti sono rdiff (la base di CVS) e Time Machine di Apple.
[fonte http://www.achab.it/blog/index.cfm/2013/3/labc-della-sicurezza-fare-il-backup.htm]
http://www.duplicati.com/
Di seguito le caratteristiche:
Duplicati is a free backup client that securely
stores encrypted, incremental, compressed backups on cloud storage
services and remote file servers. It works with Amazon S3, Windows Live
SkyDrive, Google Drive (Google Docs), Rackspace Cloud Files or WebDAV,
SSH, FTP (and many more).
Duplicati has
built-in AES-256 encryption and backups can be signed using GNU Privacy
Guard. A built-in scheduler makes sure that backups are always
up-to-date. Last but not least, Duplicati provides various options and
tweaks like filters, deletion rules, transfer and bandwidth options to
run backups for specific purposes.
Duplicati is
licensed under LGPL and available for Windows and Linux (.NET 2.0+ or
Mono required). The Duplicati project was inspired by duplicity.
Duplicati and duplicity are similar but not compatible. Duplicati is
available in English, Spanish, French, German, Danish, Portugese,
Italian, and Chinese.
Duplicati Features
Duplicati Screenshots
- Duplicati uploads a full backup initially and stores smaller, incremental updates afterwards to save bandwidth and storage space.
- A scheduler keeps backups up-to-date automatically.
- Encrypted backup files are transferred to targets like FTP, Cloudfiles, WebDAV, SSH (SFTP), Amazon S3 and others.
- Duplicati allows backups of folders, document types like e.g. documents or images, or custom filter rules.
- Duplicati is available as application with an easy-to-use user interface and as command line tool.
- Duplicati can make proper backups of opened or locked files using the Volume Snapshot Service (VSS) under Windows or the Logical Volume Manager (LVM) under Linux. This allows Duplicati to back up the Microsoft Outlook PST file while Outlook is running.
Why use Duplicati?
Keep
your data safe, store it far away, update your backup regularly! This
is a simple rule but many backup solutions do not achieve that today.
But Duplicati does!
Keep your data safe! Bad
guys on the Internet seem to look for interesting data everywhere. But
people do not want to see any of their private data revealed anywhere.
Duplicati provides strong encryption to make sure that your data
looks like garbage to others. With a well chosen password your backup
files will be more safe on a public webserver than your unencrypted
files at home.
Store your backup far away! The
best backup is useless when it is destroyed together with it's original
data. Just assume that a fire destroys your office - would your backup
survive? Duplicati stores backups on various remote file servers and
it supports incremental backups so that only changed parts need to be
transfered. This makes it easy to use a destination far away from the
original data.
Backup regularly! The
worst case is that your backup is outdated simply because someone forgot
to make a backup at the right time. Duplicati has a built-in scheduler,
so that it's easy to have a regular, up-to-date backup. Furthermore,
Duplicati uses file compression and is able to store incremental backups
to save storage space and bandwidth.
Da notare il seguente articolo che mostra come fare il backup dei file .pst a caldo quando questi sono in uso:
http://www.duplicati.com/howtos/howto-backup-opened-files-e-g-outlook-pst
[APPENDICE]
Bisogna sapere che il Backup incrementale si esegue il backup completo una volta e vari snapshot da quel punto in poi. Se si desidera ripristinare completamente il backup, è necessario ripristinare tutti i backup incrementali fino al backup completo in ordine "contrario". Uno degli strumenti migliori per creare backup incrementali è Duplicati perché permette anche di crittografare i file prima di caricarli sul supporto esterno. Inoltre Duplicati viene fornito con il supporto per varie periferiche come FTP, Cloudfiles, WebDAV, SSH (SFTP), Amazon S3 e altre piattaforme ancora.
Può tornare utile sapere che il Backup differenziale: si crea un backup completo e ogni volta che c'è un cambiamento si crea uno snapshot: così tutte le differenze tra il backup completo e lo stato attuale vengono salvate. Se si desidera ripristinare completamente il backup, è necessario ripristinare solo l'ultimo snapshot e il backup completo.
Backup delta reverse: un backup di questo tipo crea una fotografia dello stato iniziale e una serie di fotografie degli stati successivi, memorizzando le differenze fra uno stato e l’altro. Inizia con un normale backup completo: i successivi backup effettuano una "sincronizzazione" delle modifiche con il backup originale, in modo da essere sempre in grado di tornare a una qualsiasi versione precedente dei dati. Esempi di questi strumenti sono rdiff (la base di CVS) e Time Machine di Apple.
[fonte http://www.achab.it/blog/index.cfm/2013/3/labc-della-sicurezza-fare-il-backup.htm]
Alessandro M.